Alle ore 12 di oggi lo sciopero della fame a sostegno dell’approvazione della legge sullo Ius soli ha iniziato il suo percorso. Ho raccolto – insieme ai parlamentari Elena Ferrara, Paolo Corsini, Vannino Chiti, Lucio Romano, Sergio Lo Giudice, Walter Tocci, Franco Monaco, Sandra Zampa, Michele Piras, Loredana De Petris – il testimone dell’iniziativa attuata lo scorso 3 ottobre da oltre 900 insegnanti di tante scuole italiane, su sollecitazione di Franco Lorenzoni ed Eraldo Affinati. Allo sciopero aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, fin d’ora hanno aderito: il ministro Graziano Del Rio, il viceministro Mario Giro e i sottosegretari Benedetto della Vedova, Andrea Olivero e Angelo Rughetti; il presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Mario Marazziti; la presidente dell’Alleanza contro l’intolleranza del Consiglio d’Europa, Milena Santerini; il presidente della Commissione d’inchiesta sull’uranio impoverito, Giampiero Scanu; il segretario e la presidente di Radicali italiani, Riccardo Magie Antonella Soldo. E, in pochissime ore, oltre una settantina di parlamentari, ai quali molti altri si stanno aggiungendo. Arrivano adesioni da più ambienti: artisti come Alessandro Bergonzoni, Andrea Segre, Ascanio Celestini, ma anche Emanuele Macaluso e don Virginio Colmegna. Per comunicare la propria adesione all’iniziativa, indicando il giorno o i giorni in cui ciascuno attuerà il digiuno, occorre compilare il form a questo link http://www.radicali.it/sciopero-per-iussoli/.
Dal momento che la mobilitazione, perché abbia successo, dovrà durare l’intero mese di ottobre, via via intensificandosi, è opportuno razionalizzare e distribuire con intelligenza le energie disponibili, seguendo le indicazioni pubblicate sul form.


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