Sabato 15 giugno parteciperemo alla marcia del Vicenza Pride e alle iniziative a essa collegate. Il nostro sarà un sostegno convinto e responsabile. Sfileremo insieme agli amici LGBT, alle famiglie, alle associazioni e a tutti coloro che vogliono difendere la parità di diritti sancita dalla Costituzione. Ad imporcelo è il nostro ruolo di rappresentanti dei cittadini e per questo ci auguriamo una grande partecipazione di amministratori, consiglieri e parlamentari, per ribadire, al di là del colore politico e delle proprie idee personali, l’impegno di tutte le istituzioni a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (Art.3 Costituzione).
Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender sono purtroppo abituati a combattere contro l’intolleranza, l’isolamento e la violenza fisica. Ciononostante non cercano rivincite, ma oppongono l’amore all’odio, proclamando l’orgoglio di essere semplicemente loro stessi. In questa sfida, noi siamo con loro.
Siamo certi che gli ostacoli finora emersi nella definizione del percorso della marcia verranno rapidamente superati. Sarebbe infatti inaccettabile scoprire che certe zone della città sono precluse a manifestazioni libere e pacifiche e che in tali luoghi le forze di polizia non sono in grado di garantire la sicurezza dei partecipanti. Come già espresso all’unanimità dai consiglieri comunali di Vicenza della 4° commissione, il passaggio della manifestazione per Piazza San Lorenzo non deve essere in alcun modo precluso.

Daniela Sbrollini, Senatrice
Alessandra Moretti, Europarlamentare
Otello Dalla Rosa, Isabella Sala, Cristiano Spiller, Cristina Balbi, Alessandro Marchetti, Giovanni Battista Rolando, Alessandra Marobin, Consiglieri comunali


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