“Non è un bel momento per le donne.Nel regno dell’ipocrisia politica dove sguazzano, la Lega e il M5S si stanno rendendo artefici di una riforma del diritto di famiglia che ricorda molto le battaglie sul divorzio e l’aborto, in direzione opposta e contraria: con il ddl Pillon, che da domani torna in commissione giustizia in Senato per volere esplicito del governo” così la senatrice Valeria Valente , presidente della commissione parlamentare di inchiesta sul Femminicidio, in un blog su Huffingtonpost.
“Lo dico davvero dal profondo del cuore, dopo aver per mesi studiato e approfondito: fermatevi.
Fatelo per i bambini prima di tutto, perché sono loro i primi a rimetterci tutto. In queste ore chiedo davvero coerenza a tutti quelli che in vario modo hanno criticato il Pillon: il sottosegretario Spadafora ne aveva annunciato il ritiro, molte accuse sono arrivate da vari esponenti del movimento, eppure il ddl è ancora lì e la discussione riprende dai vecchi testi, sottoscritti da tutta la maggioranza”, continua Valente.
“Si tratta di un disegno di legge aberrante e pericoloso che sotto l’ingannevole principio della bigenittorialità (chi mai potrebbe dirsi contrario?) si rivela un testo ideologico in grado di ridisegnare un modello di famiglia che nega alle donne libertà e diritti ma che sopratutto calpesta interessi e diritti dei bambini. Un testo inemendabile, immodificabile, impossibile da migliorare, che va solo ritirato” conclude l’esponente dem.


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