“Avevamo denunciato una scorretta rappresentazione dell’immagine femminile a Sanremo, a partire dalla conferenza stampa di Amadeus, passando per la presentazione pregiudizievole e stereotipata di note e affermate ospiti, fino alla scelta di far esibire Junior Cally, rapper noto per canzoni che incitano alla violenza di genere. Oggi l’Agcom conferma queste preoccupazioni. Auspichiamo che la sentenza sia utile, di qui in avanti, per riequilibrare le funzioni del servizio pubblico televisivo nella promozione della parità di genere, del rispetto dei diritti delle donne e del contrasto alla violenza e al femminicidio. La Rai deve agire attivamente per rappresentare le donne in modo adeguato rispetto al ruolo che ricoprono in ogni settore della società”. Lo dice la senatrice del Pd Valeria Valente, presidente della Commissione di inchiesta sul femminicidio.


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