“Il suicidio di Sarah Hijazi, 30 anni, attivista egiziana per i diritti Lgbt, arrestata nell’ottobre 2017 al Cairo per aver sventolato una bandiera arcobaleno durante un concerto, è l’ennesima insostenibile ferita allo Stato di Diritto. Stuprata e torturata in carcere in Egitto, era stata rilasciata in seguito alle pressioni dell’opinione pubblica internazionale e da allora viveva in esilio in Canada senza mai essersi ripresa dalla tragedia vissuta. In Egitto è ancora incarcerato Patrick George Zaki, studente a Bologna, per aver professato le sue idee. In Egitto è stato barbaramente torturato e ucciso il nostro Giulio Regeni, senza che alla magistratura del nostro Paese venga consentito di arrivare alla verità ed alla giustizia. Il nostro Governo non può ignorare tutto questo. La nostra politica estera non può contraddire i valori della nostra democrazia, per questo chiediamo con forza al Governo italiano di bloccare la vendita di forniture militari all’Egitto. ” così il senatore del PD Francesco Verducci, vicepresidente della commissione cultura del Senato.


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