‘Il Governo con questo decreto legge su missioni e antiterrorismo intende attuare una politica corretta ed efficace di prevenzione e di tutela contro la minaccia terroristica affinché il nostro Paese dia un contributo alla lotta globale contro un fenomeno sempre più vasto, battaglia che deve essere condotta sia sul piano della sicurezza interna che di quella esterna’. Così il vicepresidente del Gruppo Pd a Palazzo Madama, il senatore Giorgio Tonini, intervenendo in aula per illustrare l’infondatezza delle pregiudiziali di incostituzionalità al Dl Antiterrorismo.
‘Il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione in aree di crisi – sottolinea l’esponente pd – acquisisce sempre di più anche una funzione di carattere preventivo e diviene un elemento essenziale di politica estera, con positivi riflessi anche sulla sicurezza dei cittadini. Il contrasto al terrorismo necessita di un approccio concreto, responsabile, globale alle questioni che esso pone, attraverso misure tese a rafforzare gli strumenti di prevenzione e repressione del fenomeno non solo all’interno del Paese, ma anche attraverso la partecipazione a missioni internazionali che rispondano alle medesime finalità’.
‘Questo provvedimento è finalizzato proprio a contrastare l’espansione di un terrorismo che ha manifestato una pericolosa recrudescenza, il suo volto più feroce ed allarmante. In questo contesto diventa dunque indifferibile completare il quadro normativo vigente, introducendo misure adeguate e selettive capaci di prevenire il rafforzamento delle organizzazioni terroristiche e di attuare più stringenti controlli sui mezzi e sui materiali che potrebbero essere impiegati per il compimento di attentati anche nel territorio nazionale’ conclude l’esponente pd.

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