“Il provvedimento si è reso necessario per introdurre nel nostro sistema , misure urgenti di contrasto al terrorismo internazionale, contro la radicalizzazione e l’estremismo violento, elevando a reato anche gli atti cosiddetti preparatori e gli spostamenti mirati alla partecipazione ad atti di terrorismo’. Lo ha spiegato la sen. Nadia Ginetti, relatrice del ddl, intervenendo in aula.

‘ Il rispetto dei diritti dell’uomo – ha aggiunto – la lotta al finanziamento del terrorismo legata anche al riciclaggio di denaro, una rafforzata capacità di crescita economica e sociale, il consolidamento di processi di democrazia rappresentano pertanto facce di un unico aspetto, complementari e che si rafforzano vicendevolmente’.

‘Molte sono le misure – ha sottolineato – che incidono sui punti nevralgici di una rinnovata lotta al terrorismo ad iniziare su quelle che colpiscono il fenomeno dei foreign fighter con pene da 5 a 8 anni, anche per chi organizzi, propagandi o finanzi viaggi o condotte in tal senso, con l’aggravante per il delitto di addestramento quando le condotte di chi addestra o istruisce siano commesse attraverso strumenti telematici o informatici.’
 ‘Importanti anche gli strumenti – ha proseguito – in materia di comunicazioni informatiche e telematiche, con rinnovati compiti per La polizia postale e delle comunicazioni, oltre a nuovi poteri ai prefetti per l’espulsione amministrativa degli stranieri che svolgano rilevanti atti preparatori diretti a partecipare ad un conflitto all’estero a sostegno di organizzazioni che perseguono finalità terroristiche’.

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