Chi se ne infischia delle tragedie abbia coraggio di dichiararlo
“Il terribile naufragio di domenica scorsa provoca rabbia per il ripetersi di queste tragedie e frustrazione perché l’Europa pare impotente di fronte a questa continua ecatombe nel Mediterraneo”.
Lo dichiara la senatrice Pd Mara Valdinosi.
“Non possiamo lasciare che il Mediterraneo, il mare d’Europa – prosegue Valdinosi – diventi ‘il Mar Morto’, come ha titolato un quotidiano francese. L’Unione Europea non può voltarsi dall’altra parte; deve invece dispiegare la sua civiltà e la sua cultura con una forte risposta politica, e agire subito, poiché ha l’imperativo di trovare soluzione sia alle politiche di accoglienza che all’instabilità dell’intera area mediterranea”.
“Esiste – afferma ancora la parlamentare Pd – un’alternativa a un’azione politica europea? Sì, ed è molto triste. Quella di infischiarsene delle tragedie, di non impegnarsi, senza avere nemmeno il coraggio di pensare ai morti annegati, come ci fossero due umanità, e una valesse di meno. Ma chi lo pensa, abbia il coraggio di dirlo a chiara voce, senza trincerarsi dietro il cinismo di facciata, o dietro i calcoli politici ed elettorali più biechi”.
“Non è certo questo il volto dell’Italia. Non è questo il volto dell’Europa. Per questo il Consiglio europeo di domani è una grande e straordinaria occasione, affinché l’Unione europea si scrolli di dosso l’indifferenza e la titubanza degli ultimi anni, e accetti di compiere il suo dovere nei confronti di milioni di esseri umani che – conclude Valdinosi – non chiedono altro che condurre un’esistenza degna di questo nome”.

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