‘La fiducia sulla legge elettorale non è un dono di Dio ma neppure l’anticamera dell’inferno. Il voto di ogni parlamentare deve essere libero, consapevole e anche trasparente. Un’assunzione piena e chiara di responsabilità di fronte ai cittadini elettori, poiché si tratta non di diritti individuali ma di una delle leggi regolatrici del sistema democratico. Ciò che con l’ennesima giravolta FI ha voluto negare con l’uso strumentale del voto segreto. Area riformista ha agito con coerenza e alla luce del sole. Ha concorso a cambiare parecchio e in meglio la legge elettorale. Una legge elettorale che rappresenta anche il frutto del nostro lavoro. Perciò, pur vedendo ancora il limite nella scelta della rappresentanza, sarebbe un grave errore ripudiarla negando sostegno e fiducia. Area riformista ha svolto con impegno la propria funzione nel contesto di una minoranza attiva. Sarebbe un peccato gettare tutto alle ortiche. Una comunità democratica non vive di contrapposizioni estreme ma di ricerca della sintesi nella consapevolezza dei ruoli diversi e complementari di maggioranza e minoranza’. Lo dichiara Luciano Pizzetti, senatore del Pd e sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento.

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