‘Invito i pochi che ancora mettono in dubbio la legittimità di occuparsi del benessere degli animali, a leggere i testi approvati . Chiediamo, ad esempio – continuano le senatrici del Pd – di promuovere un sistema di etichettatura dei prodotti che renda chiari al consumatore gli standard di benessere animale adottati lungo tutta la filiera e di rafforzare i controlli, in modo da prevenire inaccettabili abusi, di sostenere l’elaborazione di una normativa europea sul benessere animale, sulla tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo, e di promuovere l’estensione del divieto di sperimentazione animale ai prodotti per la pulizia. Chiediamo che si valorizzino buone pratiche, come l’esperienza di reinserimento e recupero attraverso attività con animali domestici dei detenuti del Carcere dell’Isola di Gorgona, che si concluda positivamente il confronto aperto fra i ministeri sul tema degli spettacoli viaggianti che utilizzano animali e che si censiscano e finanzino i centri di ricovero e recupero degli animali maltrattati, sequestrati, confiscati. Ora – concludono – vigileremo perché a questi impegni seguano atti concreti del Governo che riflettano, finalmente, la profonda trasformazione culturale ormai completamente avvenuta in tema di benessere animale.’
‘La mozione approvata oggi stabilisce impegni concreti per il Governo, su cui vigileremo con il fondamentale contributo delle associazioni animaliste, sostenuti da una sensibilità sempre più diffusa e trasversale’. Lo affermano le senatrici del Pd Silvana Amati, Monica Cirinnà e Manuela Granaiola, prime firmatarie delle mozioni approvate oggi in Senato e sottoscritte da oltre venti senatori di tutti i gruppi.