Il ddl, spiega la prima firmataria, la senatrice Pina Maturani, si ispira ai principi della risoluzione del Parlamento europeo contro lo sfruttamento della prostituzione: ‘Nel nostro paese il 95% della prostituzione e’ coattiva, non ci sono donne che desiderano prostituirsi volontariamente’. E’ così anche in Germania dove la legalizzazione ha portato ‘a una aberrazione di natura culturale e a una violazione del rispetto della persona e dei diritti di parita’ di genere’. Le prostitute tedesche, prosegue, ‘sono tutt’altro che libere’.

Ne Parlano