Approvato emendamento che allinea normativa italiana a norme europee su contraffazione e imitazione prodotti agroalimentari
‘Con l’approvazione del collegato Agricoltura vedremo, finalmente, un significativo inasprimento delle pene per chi non solo contraffà prodotti agroalimentari, ma anche per chi imita, usurpa, evoca o comunque altera indicazioni geografiche o denominazioni di origine di prodotti agroalimentari. Il Senato ha infatti approvato l’emendamento che consente di allineare coerentemente la norma penale con le pertinenti disposizioni dei quattro regolamenti europei vigenti in materia di contraffazione agroalimentare’.
Lo rende noto la senatrice Leana Pignedoli, vicepresidente Pd della commissione Agricoltura a Palazzo Madama, prima firmataria dell’emendamento approvato.
‘Nel dettaglio l’emendamento prevede che chi dovesse incorrere in tale pene sarà punito con due anni di reclusione e con una multa decisamente più salata di quella sino ad oggi prevista. Si passa, infatti, dall’attuale tetto di 20mila euro alla nuova ammenda compresa tra un minimo di 20mila e un massimo di 100mila euro. Finalmente – conclude la senatrice del Pd – una presa di posizione seria nei confronti di una piaga, quella della contraffazione sugli alimenti, che espone al rischio la salute dei cittadini e annulla il valore del lavoro onesto di tanti imprenditori’.

Ne Parlano