‘Dopo decenni in cui il pensiero dominante aveva destinato il settore agricolo ad un ruolo marginale, il Parlamento e il Governo hanno avviato un percorso legislativo per ridare centralità all’agroalimentare. Il collegato Agricoltura contiene misure importanti per supportare e agevolare agricoltori e imprenditori agricoli che con sacrificio e capacità hanno innovato anche sul piano tecnologico, hanno investito e intendono investire per la modernizzazione del comparto, per competere con i mercati emergenti, puntando sull’eccellenza’. Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo, intervenendo nell’Aula del Senato.
‘Uno dei punti che io considero fondamentali – continua – è il rafforzamento della tutela del Made in Italy che si completa con l’inasprimento delle pene per chi contraffà o altera indicazioni geografiche tipiche o denominazioni d’origine. Ma grazie alle norme presenti nel collegato sarà possibile anche aprire un’attività agricola in tempi brevi, ridotti sino ai due terzi, una piccola rivoluzione per le start-up agricole. Sono convinta che su questo terreno l’Italia potrà giocare con prospettive di grande successo le carte della sua competitività. Proprio per questo è fondamentale permettere ai nostri imprenditori di essere alleggeriti dagli aggravi burocratici e fiscali che sono delle zavorre che rallentano e frenano anche la corsa dei talenti. Non è secondario, infine – conclude la senatrice del Pd – che l’approvazione del testo avvenga contemporaneamente a Expo 2015, occasione per riportare al centro delle riflessioni l’imperativo di garantire cibo e vita a milioni di persone che lottano quotidianamente per la sopravvivenza’.

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