Caleo: ‘Superare visione estetica della nostra Carta’
Rafforzare e ”irrobustire” i principi della tutela dell’ambiente sanciti dalla Costituzione. Questo lo spirito del ddl di modifica costituzionale dell’art.9 e dell’art. 117 ‘in materia di tutela del patrimonio ambientale’, presentato oggi al Senato da Massimo Caleo, capogruppo Pd in commissione Ambiente, da Stefano Vaccari, segretario della commissione. Il ddl si compone di due articoli: da un lato c’è la modifica dell’art.9 che – spiega Caleo – ”aggiunge un comma, inserendo tra i principi fondamentali della nostra carta costituzionale anche la tutela dell’integrità ambientale come presupposto necessario per il benessere dell’umanità”, sancendo così ”un vincolo di tutela degli ecosistemi e dei vari habitat naturali”; dall’altro con la modifica dell’art. 117 si riconosce la pluralità dei beni ambientali e degli ecosistemi.
‘La prima parte della Costituzione e’ intangibile. E’ pero’ auspicabile – ha aggiunto il Presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda -inserire integrazioni che tengano conto delle mutate condizioni del Paese’. Zanda, fa riferimento alla parte del Ddl che chiede l’integrazione dell’articolo 9 da un secondo comma cosi’ formulato: ‘La Repubblica tutela l’integrita’ e la salubrita’ dell’ambiente, protegge la biodiversita’ e gli habitat naturali, opera per la salvaguardia degli eco-sistemi, come condizioni necessarie per il benessere dell’umanita”.
Riguardo alla possibilita’ di inserire la modifica dell’articolo 117 in un emendamento da presentare durante la terza lettura della riforma Costituzionale, Zanda ha osservato: ‘Nel caso decidessimo di farlo, dovremmo tener conto che questa e’ l’ultima lettura e non potremmo cominciare un’eterna navetta tra la Camera e il Senato’.
‘Questo e’ l’anno della conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici’, ha ricordato il senatore Stefano Vaccari, secondo firmatario del ddl sottolineando la necessita’ di fare una ‘scelta giusta per consentire un salto anche culturale al nostro Paese’.
‘La riforma del Senato sarà l’occasione per discutere di questo importante cambiamento che consentirà all’Italia di compiere un salto di qualità anche dal punto di vista culturale’. Lo afferma il senatore del Pd Roberto Ruta.
Il ddl è sottoscritto da oltre 50 senatori dei diversi gruppi parlamentari.

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