‘Se le opposizioni riducono consistentemente il numero di emendamenti, la commissione istruzione è in grado di approvare il ddl scuola in due sedute’.
E’ quanto ha dichiarato il senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, al termine della seduta convocata stamani alle 8.30.
‘La proposta di stralcio delle assunzioni-ha spiegato il parlamentare- non sta in piedi, senza l’autonomia e l’aumento dell’offerta formativa non ha senso assegnare cattedre aggiuntive. In ogni caso, il ddl del governo Renzi non sarà ritirato ma approfondito a luglio con una conferenza nazionale per poi riprendere il suo iter in Senato. La decisione è in mano a tutti i gruppi parlamentari, con la buona volontà è ancora possibile approvare il testo e far partire le assunzioni da settembre 2015’.
E’ quanto ha dichiarato il senatore del Pd Andrea Marcucci, presidente della commissione Istruzione a Palazzo Madama, al termine della seduta convocata stamani alle 8.30.
‘La proposta di stralcio delle assunzioni-ha spiegato il parlamentare- non sta in piedi, senza l’autonomia e l’aumento dell’offerta formativa non ha senso assegnare cattedre aggiuntive. In ogni caso, il ddl del governo Renzi non sarà ritirato ma approfondito a luglio con una conferenza nazionale per poi riprendere il suo iter in Senato. La decisione è in mano a tutti i gruppi parlamentari, con la buona volontà è ancora possibile approvare il testo e far partire le assunzioni da settembre 2015’.