‘Un provvedimento chiave con il quale, non solo si semplificano e si rendono più trasparenti le norme e le procedure delle opere pubbliche, per evitare corruzione, sperpero di denaro pubblico e ritardi, ma si inserisce anche una straordinaria novità consistente nella introduzione nella procedura del dibattito pubblico sulle opere d’impatto ambientale’. Lo dichiara il senatore del Partito Democratico, Francesco Scalia, a valle dell’approvazione odierna della legge delega sugli appalti pubblici, licenziata dal Senato in prima lettura con 184 voti favorevoli, 2 contrari e 40 astenuti. ‘Il PD considera cruciale questa legislatura, l’occasione da non sprecare per la modernizzazione del sistema Italia. La legge delega appena approvata aggiunge un ulteriore tassello ad una visione più giusta e più dinamica del nostro Paese, perché consente di creare lavoro senza dissipare risorse pubbliche, pone seri argini ai furbi e ci mette in linea con l’Europa. Tanti sono gli elementi d’innovazione nei criteri direttivi della delega, tra cui evidenzio, da ex amministratore locale, la sostituzione del criterio del massimo ribasso con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, anche nei servizi ad alta intensità di manodopera, il rafforzamento dei poteri di vigilanza e indirizzo dell’Autorità nazionale anticorruzione, l’istituzione, presso il Ministero delle infrastrutture, di un albo nazionale per il ruolo di responsabile dei lavori e l’affidamento delle concessioni mediante procedura ad evidenza pubblica.’

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