‘Quella della scuola non è assolutamente una riforma di centrodestra. Al contrario, è una riforma progressista sia per i contenuti che per la volontà politica che li rende possibili’. E’ quanto dichiara la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, componente della direzione Nazionale del Pd e della commissione istruzione del Senato.
‘Merito, autonomia, responsabilità, efficienza: questi sono valori e caratteristiche che solo un governo davvero progressista poteva realizzare interpretando i segni della modernità, per riformare la scuola non in base a teorie ma in base ad esigenze reali e concrete. Investendo risorse per tre miliardi dopo che il centrodestra al governo ne aveva tagliati otto, finanziando come mai successo nella storia repubblicana il rinnovamento e la valorizzazione della classe docente con l’assunzione dei 100mila precari e attraverso un bando pubblico per altri 60 mila atteso da anni entro il 2015. Il centrosinistra al governo con il voto di oggi – conclude Di Giorgi – continua a cambiare l’Italia proseguendo quel percorso di riforme avviato nei mesi scorsi, apprezzato e condiviso dalla comunità internazionale’.

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