In agricoltura enti erogatori siano ‘trasparenti’ su uso fondi pubblici
 ‘Finché la corruzione la farà da padrone, allora non potrà esserci nessun rilancio, nessuna ripartenza per il nostro Paese. Ed è importante battersi, in tutti i settori, per la trasparenza e il corretto utilizzo dei fondi pubblici’. Ad affermarlo è la senatrice Pd Leana Pignedoli, vicepresidente della Commissione Agricoltura. ‘Con questa convinzione – prosegue Leana Pignedoli – diversi mesi fa ho aderito alla campagna ‘Riparte il Futuro’, promossa dall’associazione Libera e dal gruppo Abele, che sta per ottenere il primo importante risultato dell’approvazione del disegno di legge che inasprisce l’anticorruzione. Mi sto inoltre battendo affinché, nel settore dell’agricoltura di cui mi occupo, la trasparenza e la corretta gestione dei fondi pubblici siano la mission degli enti ministeriali che hanno il compito di erogare somme provenienti dall’Unione europea agli imprenditori agricoli. Si parla, nel complesso, di cifre ingenti ed è nostro dovere vigilare su queste erogazioni e far si che venga preservato il diritto dei cittadini all’informazione sui fondi pubblici. Per questo, all’interno del ddl sulla semplificazione in agricoltura, ho voluto inserire un articolo che impone agli enti vigilati di pubblicare, sul proprio sito o su quello del ministero, il bilancio, l’organigramma comprensivo degli incarichi di consulenza e l’anagrafe patrimoniale dei componenti degli organi amministrativi e dei dirigenti. E’ questione di giustizia – conclude Pigendoli – è questione di trasparenza. E’ nostro dovere’.

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