‘Il testo in discussione e approvazione oggi al Senato è il frutto di un lavoro molto approfondito, avvenuto in Commissione e in Aula alla Camera, che ha notevolmente migliorato quello originario del Governo, raccogliendo molte delle proposte provenienti dai diversi gruppi politici e che ha portato ad una larga approvazione senza espressione di voto contrario’.
Lo afferma la senatrice Maria Teresa Bertuzzi, capogruppo Pd in commissione Agricoltura a Palazzo Madama e relatrice del Dl Agricoltura.
‘Il provvedimento vuole fronteggiare la grave crisi che ha colpito il settore lattiero-caseario e avviare il rilancio dell’intera filiera, per sviluppare un piano di interventi volti al recupero della capacità produttiva del settore olivicolo e per fornire il necessario sostegno alle imprese agricole colpite da eventi alluvionali nel 2014 e 2015 e da infezioni da organismi nocivi ai vegetali. In particolare – spiega Bertuzzi – con il decreto si interviene sul settore lattiero dopo la fine delle quote latte, consentendo la rateizzazione delle multe per l’ultima campagna in 3 anni e senza interessi, ampliando le possibilità di compensazione tra produttori, puntando sull’organizzazione interprofessionale e intervenendo sui contratti con novità rilevanti come la durata minima di 12 mesi e l’indicazione obbligatoria del prezzo di vendita, che può essere fisso o legato a fattori determinati. Per l’olio, settore che nella sua parte agricola vale circa un miliardo e mezzo di euro, si dà avvio al Piano olivicolo nazionale con una dotazione che, con gli emendamenti approvati, sale a 32 milioni di euro, che si sommano alle risorse dei Psr delle regioni interessate. L’obiettivo è arrivare a una crescita del 25% della produzione italiana nei prossimi anni toccando quota 650mila tonnellate. Allo stesso tempo sale a 21 milioni di euro lo stanziamento previsto per il fondo di solidarietà nazionale che per la prima volta viene utilizzato per un’emergenza fitosanitaria come la Xylella fastidiosa. Vengono destinati infine – conclude Bertuzzi – anche 2,25 milioni di euro al fondo di solidarietà nazionale per la pesca, per interventi risarcitori nel settore’.

Ne Parlano