di Maria Teresa Bertuzzi, Leana, Pignedoli e Angelica Saggese
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Questo Paese per ripartire ha bisogno di risorse, di ristrutturazione di sistemi, ma ancora prima di messaggi di fiducia e di speranza. L’approvazione da parte del Senato del provvedimento per il rilancio del settore agricolo è un passaggio importante del rafforzamento del nostro apparato economico e produttivo.
L’agricoltura è un settore che ha prospettive per le nuove generazioni, ci sono spazi occupazionali concreti, la possibilità di una riconversione produttiva davvero sostenibile, davvero compatibile con ambiente e salute delle persone.
L’esigenza di un intervento urgente del governo è derivato principalmente dalla centralità che riveste il settore agricolo per l’economia italiana, come testimoniano tra l’altro l’aumento dell’occupazione e la crescita dello stock di esportazioni.
In particolare con il decreto si interviene sul settore lattiero dopo la fine delle quote latte, consentendo la rateizzazione delle multe per l’ultima campagna in 3 anni e senza interessi, ampliando le possibilità di compensazione tra produttori, puntando sull’organizzazione interprofessionale e intervenendo sui contratti con novità rilevanti come la durata minima di 12 mesi e l’indicazione obbligatoria del prezzo di vendita, che può essere fisso o legato a fattori determinati.
Per l’olio, settore che nella sua parte agricola vale circa un miliardo e mezzo di euro, si dà avvio al Piano olivicolo nazionale con una dotazione che, con gli emendamenti approvati, sale a 32 milioni di euro, che si sommano alle risorse dei Psr delle regioni interessate. L’obiettivo è arrivare a una crescita del 25% della produzione italiana nei prossimi anni toccando quota 650mila tonnellate.
Allo stesso tempo sale a 21 milioni di euro lo stanziamento previsto per il fondo di solidarietà nazionale che per la prima volta viene utilizzato per un’emergenza fitosanitaria come la Xylella fastidiosa. Vengono destinati infine anche 2,25 milioni di euro al fondo di solidarietà nazionale per la pesca, per interventi risarcitori nel settore.