di Raffaele Ranucci
rai saxa rubra
La Rai negli anni ’60 ha accompagnato il Paese nella sua crescita, raccontò l’economia, la cultura, la società e lo sport. Il nostro auspicio è che la nuova Rai possa accompagnare l’Italia a superare questo periodo difficile. Una Rai come volano di crescita di un grande paese che deve guardare con fiducia al futuro consapevole delle sue grandi potenzialità.
Abbiamo lavorato per una legge già buona migliorandola, per arrivare ad una Rai con autonomia economica e strumenti più moderni che le permettano di stare sul mercato.
Il testo arriva in aula mantenendo il profilo di una nuova governance con criteri ben definiti con i quali scegliere i consiglieri di amministrazione e lo stesso Ad, con questa Rai non ci saranno né incompatibilità né conflitto di interessi. Chi guiderà l’azienda, finito il mandato, non potrà ricoprire incarichi in altre società prima di un anno.
Si è dunque modernizzato il sistema assicurando allo stesso tempo la massima trasparenza della gestione.