E’ stato firmato oggi a palazzo Chigi il Protocollo d’intesa fra la presidenza del Consiglio dei Ministri, il ministero dell’Istruzione dell’università e della ricerca e la Banca europea per gli investimenti (Bei) finalizzato al finanziamento del piano Miur che fa parte della più complessiva strategia del governo per l’edilizia scolastica. Il progetto vede impegnati anche il ministero delle Infrastrutture e la specifica struttura di missione della presidenza del Consiglio. In virtù
dell’accordo, Bei ha confermato la propria disponibilita’ a finanziare gli interventi del Piano fino ad un massimo di 940
milioni, di cui 450 già firmati. Il finanziamento coprirà la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l’adeguamento
alle norme antisismiche, l’efficientamento energetico e la costruzione di nuovi edifici scolastici.
Il Governo, dal canto suo, si impegna a portare avanti gli interventi in materia di edilizia scolastica finanziati con fondi Bei,
fornendo un periodico monitoraggio. Le risorse saranno erogate a Comuni, Province e Città Metropolitane sulla base
di graduatorie di priorità predisposte dalle Regioni. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie
a nuove modalità di erogazione, i beneficiari potranno utilizzare le risorse senza impatti sul proprio patto di
stabilita’ interno’. L’intesa e’ stata siglata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri
Claudio De Vincenti, il ministro dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, Stefania Giannini, e il
vicepresidente della Bei, Dario Scannapieco, responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani.