‘Un anno in più per pareggio, salvi i servizi ai cittadini’
‘La commissione Bilancio del Senato ha approvato stanotte l’emendamento che abbiamo presentato per concedere anche agli enti locali più grandi, come le Città metropolitane, le Province e i Comuni capoluogo di regione, i 3 anni già concessi ai Comuni per il pareggio riequilibrio di bilancio, anziché 2 come prevedeva finora la normativa. In questo modo la Provincia di Biella, ente in dissesto, avrà più tempo per risolvere i suoi problemi finanziari, senza che a pagare ulteriormente siano i cittadini. E come quella di Biella anche altre province ed enti locali in dissesto e in pre-dissesto’. Lo dicono i senatori del Pd Nicoletta Favero e Gianluca Susta, eletti in Piemonte.

‘Come è noto – spiegano ancora Nicoletta Favero e Gianluca Susta – la Provincia di Biella ha problemi finanziari da tempo e sta cercando di non tagliare ancora servizi essenziali per i cittadini, come il riscaldamento nelle scuole e la manutenzione delle strade. Lo squilibrio dell’ente per gli anni 2013 e 2014 , anno entro il quale si sarebbe dovuto ottenere il pareggio, è di circa 10 milioni, in gran parte recuperabili nel 2015 grazie ai tecnici dell’ente. Avere un anno in più a disposizione è un diritto che può permettere di chiudere la rinegoziazione del debito con le banche, di recuperare tutto il disavanzo restante e di non far gravare il peso del pareggio sulla comunità. Questo emendamento tra l’altro – concludono i senatori del Pd – non comporta maggiori costi per le casse dello Stato e prevede l’estensione di un anno dei termini solo qualora il pareggio venga perseguito con almeno il 20% di contenimento della spesa e con la razionalizzazione di tutti gli organismi e le società partecipate, se incidono sul bilancio, che è proprio la situazione della Provincia di Biella’.

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