‘C’é in noi la consapevolezza della grave crisi economica che attraversa il nostro paese, della drammaticità della condizione di molti nostri concittadini che tragici episodi di cronaca quotidiana rendono ogni giorno più evidenti’. Lo dice la senatrice Giuseppina Maturani, vicepresidente del gruppo Pd al Senato e cofirmataria con il vicepresidente Stefano Lepri, della mozione su ‘Politiche di contrasto al fenomeno della povertà’, nella dichiarazione di voto nell’Aula del Senato ‘La povertà – continua Maturani – è una condizione che ormai nel nostro Paese tocca fasce di popolazione che sino a qualche anno fa vivevano una condizione di cosiddetta normalità ma che la perdita del posto di lavoro di un componente la famiglia, uno sfratto, una malattia hanno ridotto a condizioni di vita vicino all’indigenza con una forte sfiducia verso il futuro e in condizioni di forte depressione. A tutto questo si aggiunge l’impossibilità per i Comuni, gravati da problemi finanziari, di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini, anche se segnaliamo positivamente le rassicurazioni del viceministro Guerra sull’aumento di fondi in questo settore’. ‘Con questa mozione – prosegue al senatrice PD – vogliamo individuare interventi concreti a cominciare dalla riattivazione di una rete solidale verso situazioni particolarmente critiche: le famiglie numerose, quelle con figli minori, le donne sole con figli ma anche padri separati, le condizioni di non auto sufficienza. Così come riteniamo necessario riprendere un colloquio vero con il mondo della cooperazione sociale e del volontariato, per riprogettare alcune tipologie di intervento socio-assistenziale e di welfare illuminato che coinvolga in rete i servizi sul territorio per una migliore qualità delle politiche sociali nel nostro Paese e per ridare dignità a questo settore. ‘Fare parti uguali fra uguali è giustizia, fare parti uguali fra disuguali è somma ingiustizia’, questa frase di Don Milani deve essere per noi un monito per un nuovo welfare locale impostato sulla giustizia sociale e sulla solidarietà, uniche armi contro la piaga della povertà’, conclude Giuseppina Maturani.

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