‘La legge delega sulla Pubblica amministrazione cerca di rimettere al centro dello Stato il cittadino e le imprese e sono numerosissime le disposizioni all’interno del provvedimento che vanno proprio in questa direzione. Penso alla cittadinanza digitale, a regole e tempi certi nell’iter burocratico, pagamenti digitali e online, la riforma della conferenza dei servizi, il silenzio assenso. Con questo disegno di legge stiamo cercando di spostare l’attenzione dalla procedura agli obiettivi. Fino ad oggi, seguendo puntigliosamente la procedura, si esauriva il compito del pubblico amministratore. Oggi si cerca di portare l’attenzione sull’obiettivo da raggiungere, perché lo snellimento è funzionale all’ottenimento di un risultato e a una maggiore responsabilizzazione di chi deve perseguirlo’. Lo afferma il senatore del Pd Roberto Cociancich intervenendo con dichiarazione di voto.
‘Questo provvedimento propone all’amministratore pubblico una grande sfida culturale, chiamato a diventare compartecipe di un processo di modernizzazione del nostro Paese. Il tema della valutazione dei dirigenti e del personale – spiega Cociancich – vuole premiare chi è in grado di produrre risultati aiutando il cittadino e smascherare i comportamenti di chi si nasconde nel grigiore delle norme e dei faldoni. Perché gli interessi oscuri e la corruzione, spesso si nascondono proprio nei faldoni. Una procedura più semplice, l’accesso e il controllo da parte dei cittadini sono il migliore antidoto nei confronti della corruzione. Grande importanza anche al tema della trasparenza, più informazioni significa coinvolgere i cittadini nel controllo, più partecipazione e democrazia. Siamo certi – conclude il senatore del Pd – che questo ddl darà risultati positivi nell’immediato e nel medio tempo’.

Ne Parlano