‘Con il passo di oggi del Consiglio dei ministri, governo e Parlamento hanno dato prova di saper completare una grande riforma del mondo del lavoro in un tempo record. Ora avanti con le politiche attive, perché l’obiettivo del Jobs Act è quello di ridurre i disoccupati: con le nuove assunzioni e con la ricollocazione di chi ha perso il posto’. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
‘Assicurando l’assegno di ricollocazione ai percettori di Naspi da almeno 4 mesi – prosegue Parente – finalmente creiamo un circolo virtuoso per chi perde il lavoro, che viene supportato nella ricerca di nuova occupazione. Con il Jobs Act non finanziamo più in modo passivo la disoccupazione, ma la ricerca attiva di lavoro. Adesso dobbiamo realizzare la seconda e fondamentale parte della riforma, quella della costruzione dei servizi all’impiego, per la quale sarà necessaria l’approvazione del nuovo Titolo V della Costituzione, in Senato nelle prossime settimane’.

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