‘E’ in discussione in Commissione Bilancio un mio emendamento alla Stabilità che deroga all’applicazione del blocco del turn over per quelle amministrazioni pubbliche che presentino graduatorie di concorso i cui vincitori sono ancora oggi, e spesso da anni, in attesa di assunzione. E’ una questione che riguarda migliaia di cittadini e che va risolta’ Lo dice il senatore del PD Vincenzo Cuomo, eletto in Campania.
‘La misura contenuta nella legge di stabilità relativa alla stretta sul turn over, che scenderebbe al 25% – spiega Cuomo – non sembra coerente con il percorso legislativo fin qui intrapreso dalle Camere e dal Governo. Qualche mese fa fu approvata al Senato la legge di riforma della Pa con un mio emendamento che delegava il governo ad individuare norme transitorie per l’assunzione dei vincitori di concorsi pubblici. La previsione della stabilità evidentemente va in direzione esattamente opposta. Sarebbe un grave errore paralizzare il ricambio generazionale nella Pubblica amministrazione’.
‘La Pubblica amministrazione italiana – continua ancora Cuomo – ha vitale necessità di servirsi di nuove e buone energie per affrontare la sfida dell’innovazione e della competitività. Se cresce in efficienza, efficacia e competenza la Pa è un valore aggiunto enorme per il rilancio e la crescita che questo Paese finalmente sta tornando a vedere: bisogna mettere il segno più anche su questa materia. Per questo motivo anche l’ANCI ed altri colleghi senatori si sono espressi nella direzione di modificare il testo, per definire in tempi brevi l’assunzione dei circa 4 mila vincitori di concorso che attendono da anni il riconoscimento di un diritto soggettivo. Sono fiducioso – conclude Cuomo – che questa proposta possa essere accolta dal Governo’.
‘La misura contenuta nella legge di stabilità relativa alla stretta sul turn over, che scenderebbe al 25% – spiega Cuomo – non sembra coerente con il percorso legislativo fin qui intrapreso dalle Camere e dal Governo. Qualche mese fa fu approvata al Senato la legge di riforma della Pa con un mio emendamento che delegava il governo ad individuare norme transitorie per l’assunzione dei vincitori di concorsi pubblici. La previsione della stabilità evidentemente va in direzione esattamente opposta. Sarebbe un grave errore paralizzare il ricambio generazionale nella Pubblica amministrazione’.
‘La Pubblica amministrazione italiana – continua ancora Cuomo – ha vitale necessità di servirsi di nuove e buone energie per affrontare la sfida dell’innovazione e della competitività. Se cresce in efficienza, efficacia e competenza la Pa è un valore aggiunto enorme per il rilancio e la crescita che questo Paese finalmente sta tornando a vedere: bisogna mettere il segno più anche su questa materia. Per questo motivo anche l’ANCI ed altri colleghi senatori si sono espressi nella direzione di modificare il testo, per definire in tempi brevi l’assunzione dei circa 4 mila vincitori di concorso che attendono da anni il riconoscimento di un diritto soggettivo. Sono fiducioso – conclude Cuomo – che questa proposta possa essere accolta dal Governo’.