La Commissione Finanze e tesoro ha approvato oggi con un’ampia maggioranza il documento conclusivo dell’indagine conoscitiva sul sistema bancario italiano nella prospettiva della vigilanza europea, avviata nel novembre 2014 e svolta con l’audizione di tutte le banche di maggiori dimensioni, la BCE, l’Autorità bancaria europea, la Banca d’Italia, la Consob e le associazioni di categoria. Lo riferisce il presidente della Commissione, il senatore del Pd Mauro Maria Marino, che spiega: ‘Nei tredici mesi trascorsi, la riforma delle banche popolari, il nuovo regime fiscale delle perdite, il recupero dei crediti deteriorati hanno fatto da sfondo a una leggera ripresa dell’erogazione del credito, ma anche al protrarsi degli effetti della crisi economica. La separazione tra banche commerciali e banche d’affari, l’architettura della vigilanza europea e la bad bank costituiscono i capitoli del documento conclusivo, ispirato a preservare gli elementi di stabilità finanziaria, con una particolare attenzione alla tutela dei risparmiatori e degli investitori’.

Ne Parlano