Bisogna evitare il tracciato lungo la dorsale appenninica
‘I comitati dei cittadini per l’ambiente e il sindaco di Sulmona Giuseppe Ranalli hanno fatto bene a riportare l’attenzione, oggi qui in Senato, sulla questione del tracciato del metanodotto Snam ‘Rete Adriatica’ che dovrebbe essere realizzato tra Massafra (Ta) a Minerbio (Bo). La scelta di collocare l’infrastruttura lungo la dorsale appennica è pericolosa e sbagliata e contro si sono pronunciati, oltre i Comuni interessati e i comitati dei cittadini, la Camera dei Deputati con una risoluzione e noi parlamentari abruzzesi, in più occasioni. Oggi chiediamo al governo di fermare il progetto e di convocare subito un tavolo tecnico che valuti l’alternativa, di assoluto minore impatto ambientale, di un tracciato più a valle’.
Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo, che oggi ha partecipato alla conferenza stampa nella Sala Nassirya del Senato organizzata dai comitati dei cittadini per l’ambiente.
‘Il tracciato ipotizzato – prosegue Stefania Pezzopane – passa su un territorio ad elevato rischio sismico e nelle aree eco-tutelate dell’Appennino Parco d’Europa, con un alto impatto ambientale e pericolo per le comunità. Purtroppo le procedure amministrative rischiano di andare avanti e che si concludano a breve e il Cdm potrebbe presto assumere una decisione. Noi chiediamo al governo di ascoltare la contrarietà così diffusa dei territori. Ho parlato più volte con il Presidente del Consiglio Renzi e con il sottosegretario Claudio De Vincenti. Lo farò anche oggi in occasione della presenza di entrambi in Senato e a breve consegneremo al Premier un documento unitario dei parlamentari presenti all’iniziativa di oggi in Senato, nel quale esprimiamo queste richieste. Come ha dimostrato il caso delle trivellazioni, è saggio valutare tutte le ipotesi in campo. La decisione sul metanodotto deve essere assunta nell’ambito della politica energetica del Paese, che anche alla luce della Cop21 sul Clima di Parigi, deve cambiare passo.’

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