‘Da Italia cambio di passo in politica estera, siamo tornati a essere protagonisti’
‘L’Italia è tornata a essere protagonista nella scena internazionale. Se al tavolo di Vienna, dove si cerca di risolvere la crisi siriana c’è anche il nostro Paese e se Roma sta diventando per la Libia ciò che Vienna è per la Siria, lo si deve a un cambio di passo nella politica estera. E dobbiamo sottolineare con forza che oggi una seria strategia finalizzata a distruggere Daesh e la stabilizzazione dell’area, sono due facce della stessa medaglia’. Lo afferma Nicola Latorre, presidente della commissione Difesa al Senato, intervenendo in Aula con dichiarazione di voto.
‘Guai a cadere ancora una volta nella trappola dello scontro di civiltà tra Occidente e Islam e a compiere di conseguenza azioni che possono in qualche modo offrire il destro per un più facile reclutamento antioccidentale da parte di Daesh. Questa sfida – spiega – dobbiamo combatterla e vincerla insieme al mondo arabo. E con questo spirito stiamo affrontando la crisi libica che resta per noi una assoluta priorità’. Sull’immigrazione Latorre ha poi aggiunto: ‘Considero francamente incomprensibile questa minacciata procedura di infrazione circa la mancata identificazione di una parte dei migranti. Noi dobbiamo certo sentirci ancora più impegnati ad una puntuale esecuzione degli obblighi in materia di identificazione dei richiedenti asilo, ma sia chiaro non ci può essere alcuna minaccia di infrazione che potrà fermarci né oggi né mai di fronte al dovere di salvare vite umane di qualsiasi età, genere e colore’.

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