Garantire l’erogazione dello stipendio, sospesa da settembre, ai supplenti precari che stanno svolgendo le docenze, pur non essendo rientrati nel programma di assunzioni della Buona scuola. E’ quanto chiede la senatrice del Pd Patrizia Manassero, che ha rivolto un’interrogazione sulla questione al ministro dell’istruzione Stefania Giannini, sottoscritta anche dai senatori dem Angioni, Bertuzzi, Cantini, D’Adda, Favero, Ferrara, Fornaro, Gatti, Lai Lo Giudice, Pegorer, Pezzopane, Ricchiuti, Sollo, Rossi, Zanoni, Albano, Amati.
Nell’interrogazione, la senatrice democratica Patrizia Manassero descrive la difficile situazione economica di questi insegnanti precari e delle loro famiglie, denunciata anche dai media.
‘Per velocizzare i pagamenti – scrive ancora Manassero nell’interrogazione – il ministero quest’anno ha centralizzato i pagamenti e adottato un’applicazione informatica, che però si è rivelata inefficiente. In più, ai ritardi imputabili al nuovo iter amministrativo, si aggiunge anche la sottostima del reale fabbisogno di supplenze, con la conseguente inadeguatezza delle risorse a disposizione. E’ chiaro che si tratta di sbloccare i fondi accessori del ministero e anche di evitare che i 60 milioni di euro giacenti nelle casse delle scuole per le supplenze degli anni passati tornino all’erario invece che essere destinati a questo capitolo di spesa, sempre carente. Con questa interrogazione – conclude Manassero – chiediamo al governo un intervento tempestivo per restituire diritti a questi lavoratori’.

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