‘Ieri la Sen. Monica Cirinnà ha comunicato che il DDL sulle unioni civili arriverà finalmente in Aula al Senato il 26 gennaio, dopo mesi di braccio di ferro all’interno della Commissione Giustizia e rinvii, dopo le tante polemiche trasversali, non ultima quella di parte del comitato ‘Se non ora, quando?’ e dopo l’ultimo tentativo del Sen. Giovanardi di imprimere un ulteriore rallentamento, introducendo nella discussione argomenti quali la possibile apertura alla GPA ossia la ‘gestazione per altri’, mentre nel testo si parla solo ed esclusivamente di step child adoption, ossia dell’adozione del figlio biologico del partner’ afferma la Sen. Donatella Albano del Partito Democratico, ‘Monica Cirinnà è stata bravissima a tener fermo il timone nel portare avanti questa battaglia di civiltà. A molti non è bastata la sentenza della Corte Europea dei Diritti Umani che a luglio ha condannato l’Italia per la violazione dei diritti delle tre coppie ricorrenti, sarebbe anche ora di smetterla di dover aspettare che la giustizia ricordi alla politica che il suo ruolo è di rendere effettiva l’uguaglianza dei diritti a tutti i cittadini’.
‘Il 22 dicembre inoltre è atteso il voto in Grecia, condannata anche lei dalla stessa Corte Europea dei Diritti Umani nel 2013, del disegno di legge che estende le unioni civili alle coppie dello stesso sesso. Se fosse approvato, in tutto il territorio UE resterebbero solo 8 Paesi su 28 a non riconoscere alcuna tutela alle coppie omosessuali: l’Italia, la Lettonia, la Polonia, la Lituania, la Slovacchia, la Romania, Cipro e la Bulgaria’ continua la Albano, ‘oggi si è espresso anche il Consiglio Nazionale Forense in modo netto, chiedendo che non venga perso altro tempo e di finire di negare determinate forme di tutela’.
‘Ringrazio infine l’On.le Micaela Campana, responsabile welfare e diritti civili del PD, per il lavoro svolto, tutte le Associazioni LGBT per la pazienza che hanno portato in questi ultimi mesi, nonchè le Famiglie Arcobaleno che hanno incontrato il Presidente del Consiglio Renzi domenica scorsa alla Leopolda, con il dialogo e l’instancabile opera di sensibilizzazione che è stata fatta nell’ultimo anno, confidiamo che questa sia davvero e definitivamente la volta buona’ conclude la senatrice Dem.

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