Nel parere alla legge di stabilità, la commissione Lavoro del Senato, con competenze anche per le politiche sociali, ha raccomandato al governo di ‘valutare se approfondire la questione dell’introduzione nei Pronto soccorso del ‘Codice rosa’ per la violenza sessuale’. Lo rendono noto le senatrici dem Stefania Pezzopane, estensore del parere e Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.
‘In particolare – spiegano le due senatrici dem – abbiamo proposto alla Commissione, che lo ha approvato, un parere in cui si chiede al governo di valutare la possibilità di affrontare la questione dell’introduzione di un Codice rosa in una normativa organica che tenga conto dell’approccio integrato e di rete per le donne vittime di violenza, come previsto dalla Convenzione di Istanbul. Questo approccio dovrebbe essere affrontato nella normativa di attuazione della legge di stabilità. Il rischio è infatti che, entrando al Pronto Soccorso, le donne si vedano obbligate ad affrontare un percorso obbligato di denuncia, accompagnate soltanto della forze di polizia e dalle autorità giudiziarie, quando invece è necessario un sostegno anche di tipo psicologico e integrato, fornito dalla rete delle donne e dai centri antiviolenza, sia per arrivare ad una scelta libera che per compiere l’intero percorso fino al processo e anche dopo’.

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