Il senatore Pd Sergio Lo Giudice saluta così le parole del premier che questa mattina, nella conferenza stampa di fine anno, ha detto di no allo stralcio dell’art.5 del ddl 2081, in calendario per il 26 gennaio in Senato.
‘Il ddl Cirinnà ci consentirà di raggiungere quella fascia di paesi che non hanno scelto, come hanno fatto 14 Stati europei, la strada maestra del matrimonio egualitario, ma hanno preferito una tutela ridotta delle coppie lesbiche e gay. Evocare, come qualcuno continua a fare, ulteriori mutilazioni o ridimensionamenti di quel testo significa avere lo sguardo rivolto al passato – prosegue Lo Giudice-.
Lo scorso luglio la Corte europea dei diritti umani ha sanzionato l’Italia per non avere riconosciuto il diritto alla vita familiare delle coppie same sex, mentre pochi giorni fa la Corte d’Appello di Roma ha confermato l’adozione di una bimba da parte della sua seconda mamma . Il tempo della politica è abbondantemente scaduto. Abbiamo un buon testo, frutto di una mediazione lunga e faticosa fra posizioni molto diverse: non ci resta che approvarlo in fretta’ .