‘I nodi del Movimento 5 Stelle stanno venendo, come era prevedibile, al pettine. Da un lato si vantano inesistenti successi parlamentari a livello nazionale, dall’altra emerge quasi quotidianamente un’incapacità palese ad amministrare le realtà locali dove sono stati eletti.
Le difficoltà interne, non ultima l’espulsione di Serenella Fucksia, si aggiungono e pongono ancora più in evidenza la crisi che coinvolge numerose città a guida pentastellata, i comuni che secondo Casaleggio e Grillo avrebbero dovuto rappresentare il fiore all’occhiello dell’esperienza M5S e invece hanno dimostrando la loro inadeguatezza nell’occuparsi della gestione di enti e fondi pubblici’. Lo dice Francesco Russo, segretario d’Aula del gruppo del Pd al Senato.
‘Da Gela, a Quarto e Venaria Reale – prosegue Francesco Russo – si susseguono episodi di mala amministrazione, inchieste che hanno visto inquisiti esponenti del movimento e casi di epurazione nei confronti di quei sindaci che hanno manifestato l’indole a pensare con la propria testa, cosa è bene per i propri concittadini senza aspettare gli ordini dei vertici 5 stelle.
Insomma, Casaleggio e Grillo non riescono più a mascherare con la propaganda i fallimenti del loro non-partito, mentre centinaia di dilettanti pentastellati allo sbaraglio spesso presuntuosi e supponenti continuano a fare danni in giro per l’Italia a scapito dei cittadini’.

Ne Parlano