“Come ho già preannunciato alla Presidente, martedì nella riunione dell’ufficio di presidenza della Commissione Antimafia chiederò, a nome del Pd, di audire gli inquirenti e la sindaco di Quarto, Rosa Capuozzo. Chiederò inoltre di ascoltare anche il Prefetto per capire le questioni legate alla Commissione d’accesso. Serve fare chiarezza ed è quanto è stato fatto in altri casi analoghi. Se c’è una parte lesa in questa vicenda sono da un lato la legalità e dall’altro i cittadini di Quarto. Non è concesso ai Cinque stelle di recitare la parte degli offesi, nessuno in tema di legalità e di contrasto alle mafie può sentirsi intangibile. Comprendiamo lo sgomento di un movimento che è nato per praticare l’antipolitica, ma ora è necessario che le istituzioni chiariscano i contorni di una vicenda inquietante”.
Lo dice il senatore Franco Mirabelli, capogruppo del Pd nella Commissione Antimafia.
“Da vicepresidente qual è, il senatore Luigi Gaetti – prosegue Mirabelli – dovrebbe sapere che la Commissione Antimafia ha già svolto tante audizioni di sindaci e parlamentari anche del Pd, per fare chiarezza su vicende legate alla criminalità organizzata. Noi non ci siamo mai tirati indietro. E i grillini smettano di dire che nella vicenda di Quarto sono parte lesa, come se il consigliere De Robbio non fosse stato il più votato per il M5S e come se quei voti non fossero con tutta probabilità della camorra. La parte lesa sono i cittadini di Quarto e gli italiani in generale. Di fronte alle mafie nessuno può fare la parte del moralizzatore intangibile, ma tutti dobbiamo impegnarci nel contrasto alle infiltrazioni. La sindaco di Quarto Rosa Capuozzo – conclude il capogruppo del Pd all’Antimafia – sarà invitata a venire in Commissione a chiarire anche la sua posizione”.


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