Di fronte al “caro autostrade” che ha di nuovo colpito molte tratte tra cui la L’Aquila-Teramo-Roma, è necessario convocare un tavolo istituzionale per rivedere le convenzioni con i concessionari e prorogare al 31 dicembre 2016 le agevolazioni per i pendolari. Lo chiede la senatrice del Pd Stefania Pezzopane, eletta in Abruzzo, con un’interrogazione rivolta ai ministri dei Trasporti Delrio e dell’Economia Padoan. Nel documento, la senatrice Pezzopane sottolinea come “solo 7 concessionari su 27 abbiano di nuovo rincarato i pedaggi. E dopo la Milano-Torino, l’autostrada dei Parchi è quella per cui il pedaggio è più aumentato, in una regione come l’Abruzzo che ha risentito in modo pesante della crisi e in cui i pendolari sono moltissimi”.
“I rincari scattati il 1 gennaio 2016 – spiega Pezzopane – si vanno a sommare a quelli degli scorsi anni. La Società dei Parchi si distingue per i rincari. Stando alle informazioni pubblicate sul sito della stessa società, i pedaggi sono aumentati del 4,78% nel 2010; dell’8,14% nel 2011; dell’8,06% nel 2012; dell’8,28% nel 2015. Nel 2016 il rincaro è del 3,45%. Si tratta di aumenti delle tariffe applicati a una delle autostrade già più costose e meno servite in Italia. Per percorrere la tratta Chieti Pascara- Roma se prima erano necessari 18,5 euro, dopo gli aumenti occorrono 19,10 euro, per la tratta L’Aquila est- Roma est si passa da 11,70 euro a 12,10 euro, per L’Aquila- Avezzano da 4,90 a 5,50, per la Teramo- Roma da 16,7 a 17,20 euro. Di fronte ad un meccanismo di rivalutazione delle tariffe ancora troppo sbilanciato in favore dei concessionari, chiedo perciò un intervento tempestivo del governo, anche per sapere quali siano le ragioni che hanno determinato gli aumenti e quali siano i programmi dei lavori di ammodernamento della nostra rete autostradale”.


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