‘Da anni discutiamo del sovraffollamento penitenziario che rappresenta un’emergenza nazionale, ma con questo provvedimento ci si muove su una doppia linea di intervento che può incidere positivamente sulla difficile situazione nella quale si trovano decine di migliaia di detenuti. Ora si intervenga anche sulle norme che riguardano l’intero sistema giustizia’. Lo ha affermato il sen. Felice Casson, vicepresidente della commissione Giustizia intervenendo in aula sul decreto svuotacarceri.

‘Da un lato – ha spiegato – ci sono le misure dirette a incidere strutturalmente sui flussi carcerari, che agiscono sugli ingressi sia in uscita che in entrata; dall’altro, si prospettano maggiori opportunità di trattamento alternativo al carcere per i detenuti meno pericolosi, proprio per andare incontro alle indicazioni della Corte europea dei diritti dell’uomo e alla necessità di rispettare le persone evitando situazioni di aggravamento e di peso, mirando alla rieducazione della pena sancita dalla nostra Carta costituzionale’.

‘In ogni caso – conclude Casson – questo decreto interviene sull’ultimo segmento del settore giustizia e sarebbe per altro più opportuno che si intervenisse sull’intero sistema, partendo modifiche del codice penale, come la depenalizzazione, modifiche sulle norme della custodia cautelare, ampliamento delle misure alternative al carcere e delle attività lavorative per i detenuti’.