‘Nel decreto lavoro in discussione al Senato si prevedono misure per preparare l’Italia a rafforzare la rete dei servizi pubblici all’impiego, per dare attuazione alla garanzia europea per i giovani. Ma non é sufficiente. E’ necessario fare di più in questa direzione, per concretizzare pari opportunità di accesso al lavoro’. Lo ha detto la senatrice del Pd Annamaria Parente, vicepresidente della Commissione Lavoro, intervenendo al question time con il Premier Letta.

‘I dati parlano chiaro – ha spiegato Annamaria Parente – soltanto 4 disoccupati su 100 cento trovano lavoro grazie ai servizi all’impiego. Non esiste nel nostro Paese una sede unica dove possano trovare accoglienza i giovani in cerca di lavoro, chi vuole essere ricollocato, coloro che hanno bisogno di sostegno al reddito e di formazione professionale. In Italia si investe pochissimo in politiche attive del lavoro, anche nei momenti di maggior crisi, in controtendenza rispetto agli altri Paesi Europei. Noi proponiamo di rafforzare davvero il sistema delle Agenzie per l’impiego, che deve costituire una rete sul modello di altri paesi europei e realizzare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, accompagnando nello stesso tempo i cittadini in tutto l’arco della vita, dalle aule scolastiche, all’accesso al lavoro, alla fomazione continua, al sostegno al reddito nei momenti di difficoltà’.


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