Stato efficiente ed economia in crescita necessitano strumenti all’avanguardia e contenimento costi
“Anche al Senato abbiamo deciso di combattere la ‘battaglia del fax’, anticipati dal collega Coppola alla Camera, presentando al ‘dl fare’ un emendamento che chiede che la Pubblica amministrazione utilizzi l’invio esclusivamente telematico di documenti. Questo perché l’eccesso di burocrazia, insieme alle remore di un Paese che a volte sembra andare fiero del suo essere tecnologicamente un po’ nostalgico, può essere un vero e proprio tappo che blocca energie e risorse, limitando lo sviluppo. Ma nel mondo ultracompetitivo che viviamo, non è possibile aspettare una sanzione europea per cambiare alcune regole”. Lo dice il senatore Pd Francesco Russo che, insieme alla collega senatrice democratica Isabella De Monte e altri colleghi cofirmatari, ha raccolto l’iniziativa del deputato PD Paolo Coppola, bocciata alla Camera, che punta a sostituire l’utilizzo del Fax con le email nella PA.
“Come ha scritto Riccardo Luna su La Repubblica lunedì – spiega Russo – che ha usato la metafora del cowboy innovatore, alla Camera si sono confrontate posizioni da duello western, per vedere alla fine la rispettabilissima tecnologia del fax, brevettata nel 1834, vera vincitrice e superstite. Ma lo scopo della proposta era ed è di accelerare la digitalizzazione dei processi della Pa, spingendola ad avvalersi di strumenti più efficienti ed innovativi e a ridurre il consumo di carta che negli uffici pubblici è ancora oggi altissimo. Un costo economico, oltre che ambientale, su cui in tempi di ristrettezze si potrebbe dare un esempio significativo. Tanto più che le norme che prevedono questo passaggio esistono già, dal 2005. Argomenti come il ruolo salvifico del fax in caso di interruzione di internet o la inadeguata preparazione degli uffici ci paiono, francamente, un po’ limitanti per un’economia che vuole crescere e per un Paese che vuole definitivamente entrare nel nuovo Millennio. Continueremo il duello al Senato – conclude Russo – perché uno Stato efficiente necessita di strumenti all’avanguardia e personale aggiornato e non può che cominciare a cambiare dalla sua Pubblica Amministrazione”.

Ne Parlano