‘Oggi, adesso, subito, servono azioni e obiettivi che la legge di stabilità dovrà assolutamente contenere’. Lo ha detto a nome del Pd nel corso delle dichiarazioni di voto il senatore Giancarlo Sangalli, vicepresidente della Commissione Bilancio, al termine dell’esame della nota di aggiornamento del documento di economia e finanza 2013 approvata oggi a Palazzo Madama.
‘La parola chiave – ha proseguito Sangalli – è competitività, una competitività vera, in un Paese in cui lo Stato ovunque si intromette bloccandola, aiutata in questo dai mille corporativismi che affliggono l’Italia. Per questo la prossima legge di stabilità dovrà portare riforme strutturali, vere, che ci consentano di fare il salto, al di fuori di una logica di emergenza, l’unica che finora si è seguita. Altrove in Europa infatti, queste sono state fatte volontariamente e non, come sarà forse da noi, con la pistola puntata alla tempia. Ecco, quando anche qui si saprà fare una cosa del genere – ha concluso il parlamentare democratico – potremo guardare con maggiore ottimismo al futuro’.
‘La parola chiave – ha proseguito Sangalli – è competitività, una competitività vera, in un Paese in cui lo Stato ovunque si intromette bloccandola, aiutata in questo dai mille corporativismi che affliggono l’Italia. Per questo la prossima legge di stabilità dovrà portare riforme strutturali, vere, che ci consentano di fare il salto, al di fuori di una logica di emergenza, l’unica che finora si è seguita. Altrove in Europa infatti, queste sono state fatte volontariamente e non, come sarà forse da noi, con la pistola puntata alla tempia. Ecco, quando anche qui si saprà fare una cosa del genere – ha concluso il parlamentare democratico – potremo guardare con maggiore ottimismo al futuro’.