Ma decretazione d’urgenza non basta
‘Il voto di oggi sul Femminicidio è un passo importante per affermare quella cultura del rispetto di una diversità di genere che è ricchezza e completamento, espressione di progresso civile condiviso. Ma guai se passasse l’idea che questa emergenza che non ha confini geografici possa essere disciplinata solo con decreto: è piuttosto un paradigma da smantellare pezzo per pezzo con un’azione costante in tutti i contesti di vita sociale, dalla famiglia, alla scuola, al lavoro, alla politica. Una battaglia culturale di questa portata deve coinvolgere anche il sistema di informazione, che spesso influenza l’opinione pubblica e la società civile riducendo un grave fenomeno come il femminicidio a freddi numeri statistici’. Lo afferma in una nota Nadia Ginetti, senatrice del Partito Democratico.

Ne Parlano