‘L’intervento del Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri fa chiarezza su una vicenda che rischiava di essere strumentalizzata. Un chiarimento che era necessario e che adesso deve riportare l’attenzione sul vero problema, ovvero l’esigenza imprescindibile di una riforma carceraria, a fronte di condizioni di detenzione disumane in molti penitenziari italiani’. Lo afferma la senatrice del Partito Democratico Rosa Maria Di Giorgi.
‘Il Ministro – continua – ha opportunamente ripercorso le tappe della vicenda di Giulia Ligresti, su cui si era già espresso anche il procuratore generale Giancarlo Caselli, evidenziando come gli arresti domiciliari fossero stati convenuti per motivi di salute e a seguito della richiesta di patteggiamento e come la scarcerazione della donna fosse avvenuta senza ingerenze. E’ importante che il ministro abbia riconosciuto che il contenuto della telefonata fosse inopportuno, ma adesso si chiuda questa vicenda e si lavori per una riforma seria del sistema carcerario’.
‘Il Ministro – continua – ha opportunamente ripercorso le tappe della vicenda di Giulia Ligresti, su cui si era già espresso anche il procuratore generale Giancarlo Caselli, evidenziando come gli arresti domiciliari fossero stati convenuti per motivi di salute e a seguito della richiesta di patteggiamento e come la scarcerazione della donna fosse avvenuta senza ingerenze. E’ importante che il ministro abbia riconosciuto che il contenuto della telefonata fosse inopportuno, ma adesso si chiuda questa vicenda e si lavori per una riforma seria del sistema carcerario’.