‘Bene lo stanziamento di fondi di circa 1 miliardo che andranno investiti dando priorità all’edilizia scolastica nelle aree ad alto rischio sismico, come prevede un odg approvato dalla VII commissione Istruzione di Palazzo Madama. Altrettanto positivamente vanno valutate le modifiche al TUIR a favore delle istituzioni scolastiche – ma anche a favore dell’edilizia universitaria e delle istituzioni AFAM – finalizzate all’innovazione tecnologica, all’ampliamento dell’offerta formativa e dell’edilizia scolastica’. Lo afferma il Presidente della Commissione Istruzione del Senato Andrea Marcucci che sottolinea tuttavia ‘le criticità che permangono, prima fra tutte la decisione della Commissione Bilancio della Camera di non incrementare da 100 fino a 137 milioni per il 2014 il fondo integrativo statale per le borse di studio agli studenti universitari’. ‘Una simile decisione, specie in un momento di grande difficoltà economica per molte famiglie, va valutata molto negativamente perché va contro – spiega Marcucci – ad ogni principio di merito e di equità. Investire sull’università e sui giovani capaci e meritevoli dovrebbe essere una delle priorità assolute per il Paese e non una mera eventualità’. ‘Lo stesso discorso vale – continua Marcucci – per l’atteso fondo di 41 milioni per le università virtuose che, benché virtualmente disponibile, non è stato effettivamente stanziato. Si tratta di un pessimo segnale per il sistema universitario e per il Paese da parte del governo che, in questo modo, mostra di non considerare una priorità la tutela della qualità dell’offerta universitaria’.

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