La senatrice democratica presenta un’interrogazione al ministro dell’Interno e al ministro per l’Integrazione
‘Servono interventi urgenti per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro nelle fabbriche gestite da cinesi, sia con interventi di integrazione che aiutino a sviluppare una coscienza dei propri diritti nei lavoratori, e sia attraverso un’implementazione delle ispezioni da parte degli enti competenti. Tragedie come quella del Macrolotto di Prato non possono ripetersi’. Lo afferma la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, prima firmataria di un’interrogazione presentata al ministro dell’Interno e al ministro per l’Integrazione in merito al tragico incendio in una fabbrica cinese di Prato.
‘Chiedo ai ministeri competenti – si legge nell’interrogazione – quali iniziative intendano adottare per reprimere, anche con sanzioni penali che incidano sull’organizzazione, sul prodotto e sui profitti economici delle imprese, lo sfruttamento della manodopera cinese ed ogni altra forma di speculazione che coinvolga lavoratori irregolari. Chiedo infine – conclude Di Giorgi – se non ritengano di dover promuovere un progetto di integrazione specifico per i cittadini extracomunitari cinesi che vivono in Italia, utile ad impedire la ghettizzazione familiare e a favorire programmi di mediazione e di inserimento sociale, sostenendo l’impegno assunto dagli enti locali e favorendo interventi legati alla tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro anche attraverso l’implementazione delle misure di carattere ispettivo da parte degli enti preposti’.

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