‘Con il dl che ci accingiamo a votare, oggi terminiamo un triennio in cui, come Paese, abbiamo smesso di raccontarci favole il cui costo era poi da scaricare sistematicamente sul futuro e ci siamo assunti delle responsabilità’. Lo dichiara il senatore Pd Mauro del Barba, intervenendo in aula nel corso dell’esame del decreto legge di riequilibrio della finanza pubblica, la cosiddetta manovrina.

‘Con questo 2013 così terribile per le nostre imprese per le famiglie, per gli stessi enti locali che ancora una volta debbono sopportare sacrifici – prosegue Del Barba – noi centriamo ora, proprio nel culmine di questa curva così terribile, un importante obiettivo che ci consegna un 2014 in cui potremo proporre e far valere il nostro punto di vista in Europa. Ma l’economia reale, i disoccupati, le imprese che chiudono o contraggono gli utili – afferma ancora il parlamentare del PD – ci dicono che tutto ciò ancora non basta, che al contrario tocchiamo il punto più basso, che i conti in ordine da soli non si traducono subito in benessere e crescita. Tuttavia – conclude Del Barba – dietro i numeri di questo provvedimento c’è la precisa volontà di ripresa per il 2014, potendo contare ora sulla giustezza delle nostre scelte e sulla volontà dello Stato di farsi piccolo, qualora ciò fosse nell’interesse dei cittadini’.


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