‘Rispettiamo e condividiamo la scelta istituzionalmente equilibrata dei presidenti Grasso e Boldrini che consente di portare avanti contestualmente due importantissime riforme di sistema che il Parlamento dovrebbe sentirsi obbligato ad approvare a larghissima maggioranza perché è così che si scrivono le regole del gioco: la modifica della legge elettorale e le riforme costituzionali. Tutti Gruppi di entrambi i rami del parlamento sono chiamati ad assumersi una grande responsabilità, avendo l’obiettivo dell’interesse generale del Paese e non della propria parte. La legge elettorale deve essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale nei primi mesi del 2014 e dovrebbero bastare ugualmente pochi mesi per la prima lettura delle norme costituzionali di riforma, in particolare quelle sul superamento del bicameralismo paritario e la riduzione del numero dei parlamentari’. Lo afferma il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda.

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