A tenere banco nell’aula del Senato nella giornata di oggi (19/12/2013) è stata la discussione sui provvedimenti riguardanti il gioco d’azzardo, dopo la presentazione dell’emendamento presentato dalla senatrice Chiavaroli (Ncd) e la sua approvazione con l’avallo del Partito Democratico.

«È di estrema importanza fare chiarezza sulla questione – afferma la senatrice del Partito Democratico Rosanna Filippin – perché è facilissimo fraintendere l’operato del Parlamento. L’emendamento è di sola natura finanziaria, dato che la delega fiscale impegna il Governo a ridurre e a controllare i luoghi dove il gioco d’azzardo è permesso, e si tratta della prima lettura del testo al Senato che presto passerà alla Camera dove potrà essere migliorato, come ha auspicato anche il premier Letta».

«Il Partito Democratico, da parte sua – prosegue Filippin – ha proposto un ordine del giorno che prevede una concertazione tra Governo ed Enti Locali per quanto riguarda le modifiche legislative sull’argomento giochi d’azzardo, e l’ordine del giorno è stato ampiamente approvato».

«È assurdo e impensabile che lo Stato cali dall’alto autorizzazioni per aprire o tenere aperti luoghi adibiti al gioco d’azzardo, ed è d’obbligo che prima siano sentite le amministrazioni locali e regionali».


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