Rafforzare la riorganizzazione della rete della giustizia e del personale
‘E’ stato un anno di impegno e di lavoro con diversi interventi sulla giustizia, ma adesso dobbiamo fare un salto di qualità con un approccio progettuale e più incisivo’. Lo ha detto il sen. Giuseppe Lumia in merito all’intervento del ministro della Giustizia.

‘Prima cosa – ha spiegato – dobbiamo avere una tensione strutturale: basta con interventi tampone e minimali. Il modello è quello che il Senato ha oggi utilizzato approvando un disegno di legge organico sulla depenalizzazione, sulla messa alla prova e sulla disciplina severa della detenzione e degli arresti domiciliari. Questa è la strada che dobbiamo percorrere per riformare la giustizia civile e penale. Un altro criterio direttivo è quello del doppio binario: colpire di più le mafie, la corruzione e i reati gravi, trovando invece misure alternative per reati di lieve entità’.

‘Proporremo infatti – ha aggiunto – misure più severe e facciamo nostra la preoccupazione dei magistrati per i detenuti di mafia attraverso la previsione di un maggior rigore nel decreto legge svuotacarceri in discussione alla Camera. Infine è necessaria una migliore riorganizzazione della rete e del personale. Più personale, fatto di magistrati e personale amministrativo nei tribunali, e più personale di polizia penitenziaria, psicologi e assistenti sociali nelle carceri.
‘Chiediamo anche al ministro – ha concluso Lumia – una correzione delle circoscrizioni giudiziarie, perchè alcuni uffici non vanno chiusi, così come lo chiediamo per le carceri perchè anche quelle piccole sono utili per quei trattamenti rieducativi per i detenuti che hanno commesso lievi reati. E’ inoltre necessario rafforzare il 41bis prevedendo la riapertura di apposite sezioni in isole minori come Pianosa’.

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