‘Al fine di fare chiarezza sulle molte inesattezze che hanno generato polemiche non fondate è bene sottolineare che il provvedimento approvato dal Senato disciplina i criteri di priorità che i pubblici ministeri adottano per l’esecuzione delle procedure di demolizione di opere abusive. Tra queste è chiaramente contemplato alla lettera g) del testo la demolizione delle seconde case o case di vacanza. E’ quindi del tutto infondata la posizione di coloro che sostengono che questi criteri possano favorire differimenti nell’abbattimento delle seconde case, confondendo le proprietà immobiliari con le soluzioni abitative, citate invece alla lettera i), che ovviamente hanno la loro temporaneità. Tra l’altro, i criteri adottati per l’abbattimento degli immobili abusivi sono quelli già indicati e utilizzati dalle Procure della Repubblica della Campania, criteri che sono stati recepiti dal Senato, senza il vincolo della rigidità’. Lo dichiarano i senatori Felice Casson, vicepresidente della commissione Giustizia, Giuseppe Lumia, capogruppo Pd in commissione Giustizia, Rosaria Capacchione, segretario della commissione Giustizia e Vincenzo Cuomo della commissione Ambiente.

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